Perché esserci online sui social non basta: serve un sistema che ti porti pazienti
Medici, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti. Oggi sono sempre di più i professionisti della salute presenti sui social.
Pubblicano post, registrano video, seguono i trend, cercano di farsi conoscere.
Ma dopo mesi di attività, spesso il problema è lo stesso:
Visibilità ne ho. Ma i pazienti dove sono?
La verità è semplice: essere visibili non significa essere scelti.
I social mostrano il tuo profilo. Ma non ti mettono davanti alle persone nel momento in cui decidono di prenotare.
Visibilità sui social ≠ prenotazioni
Instagram, Facebook, TikTok sono piattaforme pensate per l’intrattenimento.
Le persone le usano per distrarsi, rilassarsi, curiosare. Non per trovare uno psicologo o un fisioterapista.
Questo significa che puoi avere anche 10.000 follower, ma se nessuno ha un reale bisogno in quel momento, le agende restano vuote.
Perché?
Perché i social non intercettano il paziente nel momento della scelta.
Il paziente ha bisogno. E lo cerca su Google.
Quando una persona vive un malessere — ansia, dolori fisici, disturbi alimentari o sintomi preoccupanti — non apre Instagram. Apre Google.
Digita esattamente ciò di cui ha bisogno:
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“psicologo per ansia Roma”
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“nutrizionista per gonfiore Milano”
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“fisioterapista schiena Napoli”
In quel momento, il paziente è pronto ad agire.
Sta cercando un professionista, vuole una risposta, è vicino alla prenotazione.
E se tu non compari su Google, sei fuori dal suo campo visivo.
Stai investendo in visibilità, ma non nel momento giusto.
I social servono. Ma solo dentro un sistema efficace.
Questo non significa che i social non abbiano valore.
Anzi, se integrati in un sistema ben strutturato, possono potenziare la tua comunicazione.
Cosa fanno bene i social?
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Mostrano il tuo volto e il tuo approccio
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Rafforzano la fiducia dopo che qualcuno ti ha trovato altrove
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Aiutano a mantenere il contatto e creare relazione nel tempo
I social sono ottimi per costruire autorevolezza e vicinanza, ma non sono il punto di partenza.
Costruisci un sistema, non una presenza frammentata
Se affidi tutto ai social, stai costruendo una casa con solo le finestre.
Ti serve una struttura completa che porti le persone dalla ricerca alla prenotazione.
Ecco il metodo giusto:
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Google per farti trovare nel momento del bisogno
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Le persone ti cercano con un’intenzione precisa: trovare un professionista. Devi esserci.
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Un sito web efficace per trasformare quella visita in fiducia
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Deve spiegare bene chi sei, cosa fai, per chi lo fai, come lavori. E soprattutto: perché dovrebbero sceglierti.
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I social come supporto relazionale
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Rafforzano l’autorevolezza, rispondono ai dubbi, mostrano il lato umano della tua professionalità
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Con questo sistema, il web lavora al posto tuo. Anche mentre sei in studio.
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Non serve essere ovunque. Serve essere nel posto giusto, al momento giusto.